La mia regola della partenza: vai senza aspettative, si sta manifestando nella bellezza più assoluta.
Sveglia alle 6.20, oggi si pratica Yin e Shiva flow🤩.
Spero di riuscire a finire di lavarmi (ieri non avevamo più acqua alla sera) e come apro il rubinetto esce una brodaglia color ruggine (che non ci abbandona per il resto della giornata). Penso: le mie magliette bianche saranno perfette, vabbè pace, tanto non saranno lì a guardarmi…
Il mio corpo finalmente sembra essere tornato muscolarmente quello di sempre, il problema sono i liquidi nelle gambe, che sento sempre pesanti e gonfie (alla sera gioco :trova il malleolo).
Colazione con frutta e porridge alla cannella, il cuoco è talmente bravo che è riuscito a farmi piacere sta brodaglia collosa, anche se onestamente non so se me la preparerò una volta tornata in Italia.
Satsang con il GuruJi dalla California per una mezz’oretta e poi siamo libere di fare quello che vogliamo. Alcuni vorrebbero andare ad Assi Ghata vi viene fortemente sconsigliato perché oggi è il giorno dei test di ingresso per l’università e sembrerebbe che è tutto intasato. Optiamo per un giro a piedi nella via con i negozietti vicino a noi, per arrivarci dobbiamo superare una mini mandria di mucche e ci troviamo nell’ inferno di catrame. Non è che c’è casino, di più ed è assordante!! la coda in tangenziale rispetto al caspino che c’è qui è assolutamente nulla.
Con Paola optiamo per continuare la nostra missione in cerca del supermercato. Il casino si fa sempre più intenso. Questa strada è un vialone diviso in 2 da uno spartitraffico, il lato che va verso il centro è fermo, da noi qualcosa si muove. Cammina cammina, sempre peggio, oramai siamo in un girone dantesco e realizziamo che le moto e le bici nella nostra corsia vanno in entrambe le direzioni, possibilmente incollate ai passanti che oramai si lanciano da un cavo elettrico all’ altro come Tarzan, ma noi non desistiamo e continuiamo ridendo Arriviamo a 1 rotonda, il becco il momento perfetto per passare che mi stupisco da sola, dalla parte opposta Paola mi guarda, urlo: lanciati o non passi più!
Anche per lei passato il primo secondo di terrore attraversa, ci sentiamo delle guerriere vincitrici mancano 100mt alla metà e qui il gioco si fa ancora più duro. Abbiamo come spazio vitale per camminare l’esatto di una cannuccia,😂 altrimenti si alternano muri e immondizia.
Arriviamo al super, Paola lascia lo zaino a me simpatia, il tempo di depredare gli scaffali. Riusciremo mai più a chiudere le valigie? Boh, a dire il vero lo shopping non sarebbe ancora finito….
Il viaggio di ritorno forse è peggio dell’ andata, perché ora le moto arrivano di spalle, ma noi siamo fiduciose, per attraversare invece che passare sulle strisce, passiamo direttamente sui piedi dei poliziotti e in un attimo siamo in ashram soddisfatte.
Lezione: entra nel flow e lascia andare, imparata!
Pranzo e chiamata a casa❤️, alle 4 ci fanno assaggiare una bevanda ayurvedica rinfrescante: lo Roohafza, un’ ennesima chicca.
Ci chiedono di fare sewa e sistemiamo il giardino, tutta la nostra balconata.
Ci portano poi dall’ altra parte del gange, esattamente difronte a noi a vedere la loro fattoria / paradiso delle piante curative della verdura e futuro frutteto.
Ci accolgono due GuruJi e scatta la magia, il più anziano ci accoglie con calore, il più giovane ci racconta della fattoria e del suo scopo e ci porta in avanti scoperta, mentre il sole tramonta su Varanasi. Lui adora quel posto, ha il cuore puro, quando ci racconta delle piante si illumina.
Le mucche son tutte: me la dai una grattatina? E chiaramente è impossibile tenere le mani lontane da loro e dal canino.
Ci offre il chai migliore del mondo e lo salutiamo inchinandoci.
Domani partirà per il SUO viaggio ‘segreto’. Con i vestiti che indossa e pochi soldi, verrà caricato su un treno e dovrà tornare per luglio.
Torniamo in ashram per cen, mi faccio la doccia che sembra ok, ma all’ ultimo risciacquo pensa bene si darmi una botta di ruggine….🤣